Da dove derivano i nomi dei fiori CBD?

Con la crescente popolarità della canapa-CBD, i fiori di CBD possono essere trovati con gli stessi nomi di note varietà di marijuana contenenti THC, come Blue Dream, OG Kush, Gelato… Com’è possibile? Perché i fiori di CBD hanno lo stesso nome delle loro sorelle maggiori contenenti THC?

I nomi delle varietà di cannabis

I nomi moderni della cannabis hanno iniziato a comparire negli anni ’60 e ’70, quando gli allevatori di cannabis hanno iniziato a trasportare ceppi selvatici da tutto il mondo, chiamati “ceppi locali”, e a trapiantarli a livello locale. Alcune delle varietà locali più popolari sono: Acapulco Gold, Durban Poison, Panama Red, Colombian Gold e Afghan Kush.

A queste varietà locali sono stati dati i nomi in base alla loro origine geografica, alle regioni in cui sono nate e cresciute. Queste varietà locali sono state poi incrociate per creare altre genetiche. Blue Dream è un ottimo esempio di nuova genetica. Blue Dream è una combinazione di Blueberry e Haze.

Al giorno d’oggi, molte varietà prendono il nome da persone, luoghi e cose, quindi la genetica non sempre influenza il nome della varietà.

Perché i fiori CBD e THC hanno lo stesso nome?

Facendo una ricerca, non appaiono articoli che spieghino perché le varietà THC e CBD hanno lo stesso nome.

Un fenomeno strano, considerando che le varietà di canapa CBD e le varietà di cannabis marijuana non sono uguali. In effetti, esistono solo 75 varietà di ceppi CBD autorizzati in Francia e in Europa. Tra le più conosciute ci sono Fedora, Kompolti e Carmagnola. I produttori incrociano femmine e maschi di queste varietà legali per ottenere nuove varietà di CBD con profili terpenici diversi.

Ma i consumatori non hanno la stessa familiarità con i nomi delle varietà di CBD rispetto alle varietà contenenti THC. Nessuno comprerà una Fedora 13 incrociata con una Kompolti. Ma rinominando il fiore di CBD con nomi familiari di cannabis come Amnesia Haze o Gorilla Kush, i consumatori possono orientarsi. I produttori e i rivenditori possono dare ai fiori di CBD il nome che preferiscono: è perfettamente legale.

Una questione di terpeni

I fiori di CBD sono denominati in base al loro profilo terpenico, che è più o meno simile al profilo terpenico dei fiori di THC.

I terpeni sono composti della cannabis che conferiscono alle varietà i loro aromi e sapori distintivi. I terpeni possono essere estratti dalla marijuana e, poiché non contengono THC o CBD, possono essere utilizzati per aromatizzare ogni tipo di prodotto.

Alcune aziende stanno sviluppando formule contenenti quasi 40 terpeni in percentuali diverse, che imitano le firme chimiche delle varietà di cannabis più conosciute. In altre parole, ogni varietà di marijuana ha un profilo terpenico unico che può essere copiato.

Ad esempio, la varietà Cookie ha un determinato profilo di terpeni. Quindi si prende la varietà che si vuole riprodurre e si fanno analizzare in laboratorio alcuni lotti diversi per scoprire il profilo terpenico. Questo ci dà la percentuale di ogni terpene in quel profilo. Con queste informazioni, prendono terpeni isolati per ricreare questo profilo esatto, ottenendo la replica più simile possibile della pianta.

I concentrati da svapo sono i prodotti CBD più popolari, che offrono ceppi che prendono il nome dai ceppi di THC. Gli oli, i prodotti topici e gli alimenti sono tra le cose più facili da infondere con i terpeni.

In conclusione

Grazie al profilo terpenico simile a quello dei fiori di THC, i ceppi di CBD possono essere riprodotti con gli stessi sapori e le stesse proprietà benefiche degli originali, senza causare lo ‘sballo’ del THC. CBD Alchemy offre prodotti e fiori CBD, con nomi di varietà ispirati ai profili terpenici di varietà THC conosciute, come Gelato o Amnesia, che sono completamente legali e hanno livelli di THC inferiori allo 0,2%.