Sai tutto in fatto di CBD? Questi 7 fatti potrebbero sorprenderti

1. Lenisce il dolore durante e dopo l’allenamento 

L’esercizio fisico è reso più facile dai benefici dell’olio di CBD. 

In seguito a un’attività intensa, l’olio di CBD aiuta a ridurre l’accumulo di glutammato, responsabile del “senso” di affaticamento. Poiché il CBD facilita la ricerca dell’omeostasi – il giusto equilibrio interno del corpo – consente di gestire meglio il dolore e l’infiammazione. 

Le sue proprietà antinfiammatorie rendono il CBD efficace nel trattamento di problemi di dolore a breve termine e di lesioni a lungo termine con dolore lancinante.

2. Aumenta la salute mentale 

Sebbene il sistema endocannabinoide (ECS) esista da oltre 500 milioni di anni, gli scienziati hanno scoperto la sua funzione primaria solo pochi decenni fa ed è soltanto nel 1998 che il professor Di Marzo ha riassunto le funzioni di base dell’ECS in”rilassarsi, mangiare, dormire, dimenticare e proteggere“.

Anche nel caso in cui non si assumano prodotti a base di CBD, il corretto funzionamento del corpo umano è strettamente connesso ad una regolare attività dell’ECS che, per svolgere al meglio le proprie funzioni, necessita di 3 elementi fondamentali: recettori dei cannabinoidi, endocannabinoidi ed enzimi metabolici.

Grazie alla sua azione il CBD può intervenire sul modo in cui i recettori cerebrali rispondono alla serotonina, riducendo le sensazioni di ansia e stress.

infatti, quando stress e ansia inducono il cervello a lanciare un allarme, il sistema endocannabinoide attraverso la modulazione dell’omeostasi, è in grado di annullare questo allarme e ripristinare l’equilibrio. 

Inoltre, uno studio a lungo termine pubblicato sul Journal of Alzheimer’s Disease ha rilevato che il CBD può aiutare a prevenire il declino cognitivo.

3. Promuove la qualità del sonno

La mancanza di sonno di qualità può portare a problemi di salute piuttosto importanti, poiché, come noto, il corpo si ripara durante il sonno.

Il CBD può aiutare il rilassamento e dunque facilitare un miglior riposo aiutando le persone che hanno difficoltà a dormire a causa di stress ed insonnia.

Inoltre, il CBD può aiutare a ridurre l’ansia e il dolore, elementi anch’essi che possono interferire con la qualità di un sonno ristoratore.

4.  Cura della pelle

Alcuni studi hanno dimostrato che il CBD può essere utile anche per trattare certi sintomi inerenti la condizione della pelle come la secchezza ed il prurito.

In conseguenza dello stress ossidativo i telomeri si accorciano e la capacità della pelle di produrre collagene ed elastina si riduce; a causa dell’infiammazione invece, la pelle diventa rossa e dolorosa oltre che soggetta all’acne.

I prodotti cosmetici ricchi di CBD sono potenti antiossidanti e, grazie anche al suo potenziale antinfiammatorio, possono essere molto utili per ridurre i potenziali fattori scatenanti di eczemi, dermatiti e psoriasi.

Il CBD inoltre, potrebbe anche essere efficace per combattere l’acne, in quanto favorisce la riduzione della produzione di sebo nella pelle.

Infine, aiutando a proteggere la cute dallo stress ossidativo delle cellule causato dai radicali liberi, è particolarmente indicato nella cura anti-età della pelle.

5.  L’olio di CBD è un antidepressivo naturale

I modelli animali hanno ampiamente dimostrato gli effetti antidepressivi del CBD.

Uno studio del 2014 mostra che l’effetto del CBD sui recettori nel cervello produce effetti sia antidepressivi che ansiolitici e, secondo una sua revisione del 2018, il CBD ha effetti tali che possono ridurre la depressione legata allo stress.

La serotonina è un neurotrasmettitore che regola l’umore ed il comportamento sociale e l’olio di CBD interagisce con esso.

Il CBD Inoltre, può comportare meno effetti collaterali degli antidepressivi; insonnia, disfunzioni sessuali, sbalzi d’umore ed agitazione sono infatti più frequenti di quanto si pensi mentre, all’opposto, non ci sono notizie di problemi simili in seguito all’assunzione di CBD.

È importante notare che il CBD non sostituisce i farmaci antidepressivi, anche se può avere alcuni benefici rispetto ad essi. All’opposto consigliamo di non interrompere mai l’assunzione di farmaci prescritti senza aver prima consultato il proprio medico curante.

6. Potenziale anticancro

Un altro importante motivo per cui l’olio di CBD è stato accolto positivamente da alcune parti della comunità medica è il suo apparente effetto sul cancro e sulla diminuzione dei tumori. 

Esiste un’ampia ricerca preclinica che indica il CBD come un efficace agente anti tumorale, da solo o in combinazione con altri cannabinoidi, chemioterapici o con la radioterapia.

Gli antiossidanti contenuti nell’olio di canapa CBD forniscono anche proprietà antimutagene e riducono il rischio di cancro per i consumatori.

7. Fa crescere le cellule cerebrali

Nell’ippocampo ci sono 2 aree che producono costantemente nuovi neuroni: le zone subgranulari del giro dentato e le zone subventricolari dei ventricoli laterali. 

I recettori della cannabis (CB1) sono abbondanti in queste regioni cerebrali. Sia nella neurogenesi embrionale che in quella adulta, i recettori CB1 stimolano la creazione di nuovi neuroni, sottolineando il ruolo centrale del sistema endocannabinoide. 

Il CBD aumenta la segnalazione del CB1 attraverso altre vie rispetto al THC, che si lega direttamente al CB1. Il CBD e il THC sono entrambi neurogeni, favoriscono cioè la creazione di nuovi neuroni. 

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